I cibi e le bevande il cui colore, odore, gusto e tatto sono piacevoli per i sensi e portano salute, se presi nel rispetto delle regole, in effetti, rappresentano la vera vita degli esseri viventi. Se consumati secondo le regole, alimentano il fuoco digestivo, promuovono la forza mentale e fisica, la forza dei tessuti e dell’aspetto e sono piacevoli ai sensi. Se non ha queste caratteristiche, il cibo è dannoso”.
~Charaka Samhita, Sutrasthana, cap.27 v.3

La maggior parte delle problematiche legate alla salute derivano dalla qualità e quantità del cibo consumato. Il cibo è quindi il primo strumento importante per la salute del nostro corpo. Sapere quali alimenti consumare, come associarli tra di loro e scegliere gli alimenti a seconda delle caratteristiche costituzionali è fondamentale per mantenere un ottimo stato di salute.
Carnagione,voce, longevità, genialità, felicità, soddisfazione, nutrimento, forza, intelletto, tutte queste funzioni sono condizionate dal cibo.
Secondo l’ Ayurveda il cibo che mangiamo ha un effetto diretto sulla mente come pure sulla nostra salute. Il cibo, una volta assimilato, viene trasformato durante il processo metabolico in sette fasi successive diventando nell’ordine: linfa, sangue, carne, grasso, ossa, midollo osseo, seme. La linfa è il nutrimento delle ghiandole che compongono il nostro sistema endocrino, quindi a seconda della qualità del cibo che mangeremo le nostre ghiandole riceveranno un nutrimento più o meno adeguato.
Come sappiamo le secrezioni delle nostre ghiandole determinano le nostre emozioni e a lungo termine anche la nostra personalità, quindi se le nostre ghiandole riceveranno il giusto nutrimento, secerneranno gli ormoni che metteranno la nostra mente in uno stato di serenità e pace.
Il cibo può essere diviso in tre diverse categorie:

  • Cibo sattvico (senziente) che fa bene sia alla mente che al corpo
  • Cibo rajasico (mutativo o attivo) che può essere benefico per il corpo ma non per la mente
  • Cibo tamasico (statico inerte) che è nocivo sia al corpo che alla mente.

A ciascuno il proprio cibo Ayurvedico.
L’Ayurveda raccomanda un cibo sattvico e puro perché stattva crea equilibrio nel corpo e nella mente eliminando i fattori nocivi.
La dieta sattvica è prima di tutto vegetariana ed evita ogni prodotto che comporta l’uccisione o il maltrattamento di animali, pone l’enfasi sui cibi naturali, prodotti in armonia con la natura in terreni di buona qualità, maturati naturalmente, cucinati nella maniera giusta e con il giusto atteggiamento amorevole. In questo modo i cibi sono portatori di prana e di coscienza.
Ogni cosa che esiste al mondo ha utilità terapeutica se usata in situazioni e condizioni appropriate,l’ Ayurveda descrive i parametri per riconoscere la natura e l’azione di ogni tipo di sostanza.
Il Corso comprende, oltre la spiegazione delle varie Costituzioni individuali, consigli alimentari per VATA, PITTA e KAPHA e la Dieta per ridurre o aumentare VATA, PITTA e KAPHA.

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